La storia della Cattedrale è legata a quella
dei Normanni, che, dopo aver conquistato la Sicilia, si occuparono della riorganizzazione religiosa. Ristabilirono le diocesi, finanziando la costruzione delle chiese e chiamando a reggerle
uomini validi e preparati. L’edificio fu eretto per volontà del vescovo normanno Gerlando, poi santo. I lavori di costruzione iniziarono intorno al 1093 e finirono nel 1099. Il 4 aprile di
quell’ anno San Gerlando la consacrò e la dedicò alla Madonna Assunta e a San Giacomo Apostolo. Solo 200 anni dopo, durante il vescovado di Bertoldo De Labro, la chiesa realizzata fu
intitolata a San Gerlando, diventato patrono della città. La Cattedrale si contraddistingue per la varietà dei suoi stili, dovuta all’edificazione di nuove costruzioni che andarono via via ad
aggiungersi alla struttura originaria, e agli ampliamenti e rimaneggiamenti che furono realizzati nei secoli XIII-XIV e XVI-XVII. Anche gli interni furono rimaneggiati nel
tempo.
Nella navata sinistra si trovano i sepolcri di Vescovi dal XV al XVIII secolo. Il soffitto è diviso in tre campate: la campata occidentale è a capriate di legno dipinte; le pitture riproducono santi. La campata centrale è di stile spagnolo e a cassettoni dorati; in quella orientale, al centro, si nota un’aquila bicipite (cioè con due teste) recante lo stemma di Carlo V della Casa D'Asburgo di Spagna. Della Cattedrale è interessante l’acustica: dietro l’altare maggiore, nell’abside, si possono sentire le parole pronunciate a bassa voce, sulla porta principale, alla distanza di 82 metri. Si narra che il fenomeno fu scoperto da un imbianchino, che mentre lavorava dietro l’altare maggiore sentiva la moglie che confessava i propri peccati al confessore in fondo la chiesa.
La cattedrale conserva le seguenti
opere:
tela del Martirio di Sant'Erasmo,
tela della Madonna del Rosario e anime Purganti,
urna di San Felice Martire,
tela dell'Immacolata,
scultura del Compianto,
cappella di San Gerlando, con statua del Santo e monumento sepolcrale del vescovo Francesco Trayna,
cappella con Urna argentea contenente i resti di San Gerlando,
cappella di San Bartolomeo,
cappella della Madonna con statua della Madonna col bambino, tabernacolo e tela della Nascita della Vergine, affresco del Paradiso,
cappella dedicata al Santissimo Crocifisso,
cappella De Marinis con due sarcofaghi e scultura della Madonna col Bambino (1493, collaborazione fra Giovannello Gagini e Andrea Mancino),
cappella del Redentore,
monumento funebre del vescovo Andrea Lucchesi Palli,
monumento funebre del vescovo Francesco Gisulfo,
monumento funebre del vescovo Antonio Lanza,
dipinto della Madonna col bambino,
monumento funebre del vescovo Colonna Branciforti,
monumento funebre di Lo Jacono,
monumento funebre di La Pegna,
monumento funebre del vescovo Gioeni,
soffitti lignei.
La Cattedrale è aperta tutti i giorni tranne il Lunedì dalle 10:00 alle 13:30 e dalle ore 15:30 alle 19:00.
LA TORRE DELLA CATTEDRALE
La Torre Campanaria fu costruita dal Canonico
Giovanni Montaperto nel 1470 e rimase incompleta dopo che
fù eletto vescovo di Mazara il materiale con
cui
fù costruita e detta "Pietra di
Comiso" ed è divisa in quattro ordini sovrapposti nel primo e secondo ordine ci sono delle finte finestre con lo stemma dei Montaperto nel terzo ordine si trova una finestra a
tutto sesto da cui sin può guardare la vista di tutta la Città e anche la Valle dei Templi e nell'ultimo ordine si trovano le campane.........