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Via San Vincenzo, una discarica a cielo aperto.

Una discarica nel Centro Storico.
Una discarica nel Centro Storico.

È dal 19 febbraio scorso, data di inizio del nuovo servizio di Raccolta Differenziata porta a porta, che la città di Agrigento si è trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto. Ma mentre alcune aree della città sono state bonificare, della zona del centro storico sembra proprio che l'amministrazione comunale se ne sia dimenticata. Una serie di discariche sorgono a ridosso degli angoli dove erano situati i cassonetti dei rifiuti solidi urbani. Se malgrado tanti problemi, il servizio porta a porta funziona, restano molte aree dove l'incivile getta i rifiuti. Tutto questo a discapito degli onesti cittadini, che differenziano i propri rifiuti. Le zona più colpite dal fenomeno delle discariche è quella di Via delle Mura, di cui si è discusso tanto soprattutto in queste ultime settimane. Ma un'altra zona sommersa dalla spazzatura è quella antistante ciò che resta del Palazzo Lo Jacono Maraventano, venuto giù nel 2011. La spazzatura si trova a ridosso dell'ex chiesa di San Vincenzo, ubicata nell'omonima via. I rifiuti hanno addirittura impedito l'accesso alla scalinata che conduce verso la Via Bac Bac. La Via San Vincenzo, ricordiamo funge da imbocco nel centro storico, infatti conduce direttamente alla Chiesa di Santa Maria dei Greci. Che biglietto da visita diamo allora al turista che si addentra nella zona antica della città? È difficile bonificare l'area e porre delle telecamere a controllo degli incivili? Carissimo assessore Nello Hamel, sbracciamoci le maniche e prendiamo seriamente coscienza di quello che sta accadendo in città. Non era questo il servizio di Raccolta Differenziata che avevamo immaginato.  

Emergenza rifiuti nel Centro Storico di Agrigento

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